Gli intenditori la considerano la carne migliore del mondo. Tenera, succosa e con una fitta trama di grasso marmorizzato che ne determina la particolare morbidezza, la carne di manzo giapponese Wagyu è sempre più apprezzata nel mondo, tanto si stima un aumento considerevole delle esportazioni nei prossimi anni.
Non a caso la carne di manzo Wagyu è valutata in base ad un rigoroso regolamento stilato dal Ministero dell’Agricoltura, che ne misura sia la qualità (con indicatori da 1 a 5 che valutano il colore, la consistenza, le venature, la qualità del grasso) che la resa, con parametri che vanno da A a C. Ogni capo ha addirittura un pedigree che riporta il nome, l’allevamento in cui è cresciuto, il tipo di vita che ha svolto, come è stato trattato e persino chi sono i suoi antenati. Il controllo del governo giapponese su questa carne è così rigoroso che, senza l'ok della prefettura, Wagyu non può essere esportata all'estero.
Non solo vengono dissetati con la birra, che li fa ingrassare più rapidamente, ma sono anche massaggiati con regolarità, per rendere le loro carni più tenere, ma anche per supplire alla mancanza di spazi adeguati dove muoversi liberamente e sviluppare di conseguenza una carne dal valore organolettico maggiore. Inoltre, i manzi vengono addirittura vestiti, se necessario, con appositi “abiti”, e il loro mantello è spazzolato con vino di riso per renderlo fulgido e splendente.